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Faccio la differenz(iat)a
Deborah Meili, Giovani Verdi

Sono Deborah Meili, ho 27 anni e per evitare gli incubi, lavoro per vivere il mio sogno. Sogno un futuro, dove ogni persona possa sentirsi libera e vivere in pace sia con le altre persone che con la natura, senza venir ostacolata da un ambiente naturale troppo eccentrico e nemmeno dalle disuguaglianze, dall’odio e dai pregiudizi. Già porto questa sensibilità a Lugano, dove faccio parte del Consiglio Comunale e sono anche stata in Commissione della Gestione.

Sono una persona sensibile e versatile, mi piace lavorare in modo indipendente e orientato agli obiettivi, preferibilmente all’interno di un gruppo. Ho studiato al politecnico di Zurigo economia e politica agraria e ho oltre 7 anni di esperienza in progetti di sostenibilità: da associazioni studentesche, alle Nazioni Unite in Marocco, alla consulenza agricola e di sviluppo regionale in Ticino. Sto cercando lavoro nelle ONG, intanto mi prendo cura della mia salute mentale e so vivere di poco, riciclando e riparando, e usando la creatività nel cogliere nuove occasioni. Il fine settimana lavoro al mercato delle pulci e nel mondo della cultura: in una casa della cultura di nicchia e della fotografia, e nella produzione di film svizzeri. A mobilitarmi politicamente sono proprio stati dei documentari sulla catastrofe climatica. Il mio impegno ecologista ha carattere femminista, anticapitalista e antifascista.

Cerco di vivere rispettando sia i limiti planetari, che quelli delle altre persone e i miei personali. Mi piace il tofu e andare in pattini a rotelle, apprezzo quando mi si chiedono i miei pronomi e adoro i giochi di parole. Non mi lascio paralizzare dal pessimismo, dall’ansia per il futuro, dalle violenze e delle storielle che ci impongono cosa è ‘normale’ e cosa è ‘possibile’. Solo mobilitandoci in una maratona a staffetta possiamo cambiare quello che ci disturba, e io so sempre meglio come fare e lo vorrei fare anche a livello cantonale. Le soluzioni ci sono. Mi aiuti a fare eleggere me e altrə Giovani Verdi?

 

Le mie 3 priorità politiche sono:

  • Lotta intersezionale alle discriminazioni (sessismo, omofobia, transfobia, abilismo, razzismo, ageismo, classismo)
  • Economia decarbonizzata circolare e della sufficienza
  • Qualità di vita (salute mentale, riconoscimento del lavoro di cura, salari dignitosi, …)

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