Le principali richieste dei VERDI sulla pandemia di Covid-19

  • Per i VERDI, la conservazione della salute fisica e mentale e la protezione delle persone vulnerabili (ad esempio gli anziani, i pazienti a rischio e le persone con disabilità o in fuga) devono essere al centro delle misure di gestione della pandemia.
  • I VERDI si impegnano a garantire che le imprese (più piccole), gli attori culturali, i lavoratori autonomi e i dipendenti siano protetti il più possibile dalle ripercussioni negative della crisi.
  • I VERDI ritengono che si debba prestare maggiore attenzione alle donne. Sono particolarmente colpite dalla crisi e dalle sue conseguenze. Secondo i dati statistici, in Ticino, sono praticamente solo le donne ad aver perso il lavoro in questo periodo di crisi.
  • I VERDI sono impegnati in proposte concrete affinché l’uscita dalla crisi acceleri la trasformazione della nostra società verso un futuro più verde e più umano.
  • I VERDI chiedono una maggiore cooperazione e solidarietà internazionale per controllare la pandemia su scala globale.
  • Per garantire l’accettazione sociale di un vaccino, è essenziale che le autorità forniscano informazioni coerenti, chiare e trasparenti sull’autorizzazione, l’efficacia e i rischi dei vaccini. Le persone che scelgono di non essere vaccinate non dovrebbero essere soggette a svantaggi o pressioni (sociali).

Le richieste dei Verdi del Ticino

Posizione dei verdi al parlamento federale

I Verdi, a livello federale e anche in Ticino, sulla base dell’esperienza delle prime due ondate di Covid-19 hanno pubblicato un documento di posizione e fatto diversi interventi parlamentari, che oltre a fare una valutazione della gestione delle crisi sanitarie fino ad oggi, definisce i principali requisiti per il proseguimento della pandemia. L’arrivo di un vaccino promettente e sicuro deve andare di pari passo con una politica di contenimento del virus, di sostegno alle persone colpite e di sostegno alle PMI. Questo è l’unico modo per garantire la protezione delle persone vulnerabili e dell’economia.. 

Uscire dalla crisi proteggendo le persone particolarmente vulnerabili!

Occorre prestare molta più attenzione alla situazione degli anziani, dei pazienti a rischio, delle persone in fuga e delle persone con disabilità. Agli occhi dei VERDI è inaccettabile che la tutela della salute fisica e mentale sia subordinata ai cosiddetti interessi economici. I Verdi chiedono al Consiglio federale e al consiglio di Stato di presentare finalmente una strategia vincolante per frenare il coronavirus e di basare le sue misure su obiettivi numerici precedentemente definiti.

Limitiamo l’impatto socio-economico della pandemia!

Gli ultimi mesi hanno dimostrato ancora una volta fino a che punto i partiti borghesi difendono solo gli interessi delle multinazionali, tralasciando gran parte dell’economia nazionale – le (più piccole) piccole imprese, i lavoratori autonomi, gli attori culturali e i dipendenti. Pertanto, i VERDI chiedono, tra l’altro, che in caso di disoccupazione parziale, i piccoli redditi siano pienamente compensati e che sia istituito un efficace programma di sostegno per i settori duramente colpiti dalla crisi, come il settore culturale o l’industria alberghiera e della ristorazione.

Impostiamo una rotta per una via d’uscita più verde e sociale dalla crisi!

Il piano in 3 punti, presentato dai Verdi a livello federale, prevede il raddoppio della promozione delle energie rinnovabili, nonché un programma di formazione e riqualificazione e un’ambiziosa offensiva nell’assistenza e nella cura fuori casa. Questo piano crea posti di lavoro e nuove prospettive e rende più rapida l’economia compatibile con il clima. Anche i Verdi del Ticino si sono attivati in questo senso chiedendo un pacchetto di misure per uscire dalla crisi.

Rafforziamo la solidarietà e la cooperazione internazionale per superare la pandemia globale!

L’andamento della crisi fino ad oggi ha dimostrato che deve essere affrontata con una risposta globale. La Svizzera deve adoperarsi per una gestione vigorosa e multilaterale delle crisi, con la protezione dei diritti umani, l’accesso equo ai vaccini, ai medicinali e alle cure mediche e il sostegno economico.